Dopo varie edizioni di Canestravis, ovvero 10 ore dedicate solo alla pallacanestro a favore dell’Avis, il gruppo degli organizzatori decise di ampliare l’offerta sportiva e di devolvere l’intero ricavato a diverse finalità, operanti in vari ambiti sociali sia a livello locale sia internazionale, con l’intento di trasmettere differenti messaggi alle nuove generazioni. Questo modello prese spunto dalle iniziative sportive organizzate per anni a San Pellegrino Terme dal compianto Bepi Normanni, sportivo e interessato a promuovere la sana pratica degli sport fra i giovani del suo paese.

Progressivamente la manifestazione è cresciuta in termini di iscritti, superando in alcuni anni i 1000 partecipanti, e di contributo economico erogato al termine dell’evento. L’importo crescente è reso tale anche grazie al sostegno costante di sponsor e patrocinatori.

Nel 2020 con il diffondersi della pandemia COVID19 è stato impossibile poter organizzare l'edizione di quell'anno, così come per le successive a causa delle restrizioni imposte che avrebbero reso impossibile svolgere la manifestazione nel modo consueto

L’obiettivo del team organizzativo era ed è tutt’ora anche quello di valorizzare le potenzialità di San Pellegrino Terme come meta di un turismo verde orientato allo sport e al benessere.