10 Ore di Sport e Solidarietà
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     XXV Edizione, 24 e 25 Maggio 2025

    Nuovo record per 10 Ore di Sport e Solidarietà.

 

“La fortuna aiuta gli audaci” recita un antico proverbio.

Al termine della giornata di domenica 25 maggio la luce calda del sole al tramonto, che in questo maggio si è decisamente fatta desiderare, brillava caricata dalla gratitudine di chi ha organizzato e partecipato alla 10 Ore di Sport e Solidarietà restando asciutto.

Il bel tempo è stata una condizione fortunata, ma a fare la differenza anche in questa 25° edizione è stata l’audacia di chi nelle uggiose settimane precedenti e fino al giorno prima si è iscritto all’evento nonostante il maltempo e creando le condizioni per il record di partecipanti. E il primato di fatto c’è stato, perché dai 1076 iscritti registrati la sera di sabato 24 (già senza eguali nelle edizioni passate) si è arrivati ai 1327 di domenica pomeriggio (superando i già gloriosi 1252 dell’anno prima!). La generosità, la voglia di partecipare, di contribuire con la propria presenza sono peculiarità della solidarietà, la stessa che porta ad iscrivere bimbi in fasce come Vera, di soli 12 giorni, e Davide, di “ben” 43 giorni. Per par condicio va citato anche il senior Pietro, classe 1940, che in verità di sport ne pratica ancora.

“E tu, potrai mancare?” è da anni lo slogan della manifestazione e ormai viene preso sempre più sul serio, perché mancare alla “10 Ore”, come la chiamano i locals e gli habitué, è come perdersi la finale di campionato per un tifoso o il matrimonio del miglior amico. È un momento che unisce, aggrega differenti fasce d’età, persone con interessi diversi, atleti e pigroni, perché non ci sono frontiere per divertirsi e fare del bene. Da alcune edizioni l’impegno è anche verso l’eliminazione delle barriere fisiche, affinché anche diversamente abili possano godere appieno di questa festa. La camminata di 5 km, che apre simbolicamente ogni edizione, è da sempre accessibile anche a passeggini e sedie a rotelle. Già da alcune edizioni è inoltre stato introdotto il baskin, una forma di pallacanestro che unisce abili e disabili in un’unica squadra, mentre quest’anno sono arrivati la joelette, una carrozzina monoruota off road che consente a chi è in sedia a rotelle di vivere un bosco o la montagna, e il metodo snoezelen, un approccio multisensoriale in grado di stimolare anche persone con difficoltà fisiche o mentali.

Dopo 25 anni, la manifestazione è pienamente matura e lo dimostra attraverso queste scelte che vanno oltre idee tradizionali di sport, in particolare superando un approccio competitivo e prestazionale all’attività fisica. Va detto che sin dal lontano 1998 non vi sono mai stati arbitri, squadre e punti a eleggere vincitori e perdenti, perché almeno per un giorno si possa essere tutti principianti, neofiti, addirittura goffi, ma felici.

Ad averci creduto sempre e comunque, dimostrando coraggio, perseveranza e pazienza è stata soprattutto la squadra organizzativa, composta da un nocciolo operativo di poche persone che, a ridosso dell’evento, cresce via via aumentano le attività da allestire e gestire, fino a raggiungere una cinquantina di t-shirt rosse (quelle dello staff n.d.r.) il giorno della manifestazione. Le menti e, al contempo, le braccia di 10 Ore di Sport e Solidarietà sono cresciute (oltre che invecchiate, sigh) con l’evento e hanno affiatato il gruppo fino a renderlo un’impeccabile macchina operativa: attenendosi ad una rigorosa to do list con scadenze precise e a competenze ben definite sui singoli, avvia nell’autunno l’iter che porta a vivere giornate indimenticabili.

I media mettono in mostra grandi show sensazionalistici che abituano lo spettatore alla normalità dei maxi-eventi, ma pochi, salvo gli addetti ai lavori, si fermano a chiedersi da dove nasca il grande risultato di una qualunque manifestazione. Anzi proprio quelle a carattere locale, se articolate come la 10 Ore e mosse esclusivamente dal volontariato, affrontano fatiche maggiori di quelle blasonate e sostenute da manager e infinite maestranze professionali. In quanti sanno da dove si inizia per allestire una manifestazione che coinvolge oltre 1300 atleti di tutte le età, decine di volontari e altrettanti istruttori qualificati per consentire di sperimentare in un solo giorno e nel raggio di un paio di km oltre 50 diverse discipline sportive? E chi conosce quali sono gli adempimenti formali, i passaggi burocratici, gli obblighi di legge, i limiti, i rischi, i costi e le responsabilità?

Se far divertire grandi e piccoli e devolvere il ricavato in beneficenza appare ai più come un super potere, effettivamente alle spalle vi è una grande responsabilità. Tutto deve filare liscio, in caso di maltempo serve un piano alternativo per tutto, nessuno deve restare scontento, ogni sport va valorizzato e, non in ultimo, tutti vanno assicurati per la loro incolumità.

Eh già, a mettere in fila i problemi e a spuntare la check list degli organizzatori viene da mettersi le mani nei capelli, ma l’unione fa la forza e il risultato finale porta i cuori oltre l’ostacolo.

L’auspicio è che questo entusiasmo non venga mai meno e che l’energia si trasmetta alle nuove generazioni, affinché le giovani leve possano pian piano passare da iscritti a organizzatori. Non ci si deve spaventare, c’è spazio per tutti: informatici, idraulici, elettricisti, muratori, receptionist, contabili, educatori, creativi ...volenterosi!

A chiudere il cerchio magico attorno alla 10 Ore di Sport c’è la bellezza di San Pellegrino Terme, che da sempre la ospita e che per un giorno è piacevolmente invasa da un esercito pacifico di magliette bianche e palloncini colorati, gonfiati dagli amici di Avis, Aido e Admo. Persino il suo tessuto produttivo fa il tifo per la manifestazione e la sostiene con calore: un centinaio di partite iva di vario genere sono sponsor e animano i giorni di attesa distribuendo i dépliant ai clienti, indossando le magliette e mettendosi in gioco in simpatici reels per ricordare di non mancare!

A volte i sogni diventano realtà e questa festa di un quarto di secolo è un sogno che ogni anno si avvera.

Save the date per la 26° edizione: sabato 23 e domenica 24 maggio 2026.

E tu, potrai mancare?!

   

 

Ps. Qualche curiosità sui numeri di iscritti per gli amanti delle statistiche:

  • Il 40% ha partecipato per la prima volta
  • Le iscritte hanno superato di 115 unità gli iscritti (girl power!)
  • Lo sport più richiesto, dopo la camminata (648 partecipanti), è stata la pallavolo su acqua (169) seguita da Calcetto a 5 (147) e arrampicata (146)
  • L’annata con più iscritti il 2015 (58 bambini/e)
  • Poco meno della metà proviene da San Pellegrino Terme, seguono San Giovanni Bianco, Zogno e Bergamo

 

Partecipazione: n. 1327  atleti  (n. 606 maschi, n. 721 femmine)
Nuovi e vecchi: 538 nuovi iscritti, 789 vecchie conoscenze
La più giovane:  Milesi Vera di SAN PELLEGRINO TERME nato/a il 13/05/2025
Il più giovane: Avogadro Davide di SAN PELLEGRINO TERME nato/a il 12/04/2025
Veterano: Rocchetti Pietro di SAN PELLEGRINO TERME nato/a il 19/07/1940
Veterana: Vecchiarelli Fernanda di SAN PELLEGRINO TERME nato/a il 11/11/1945
Età media: 27 anni

Importo devoluto: ??  euro

                          

SCARICA QUI IL VOLANTINO DELLA 25^ EDIZIONE
Qualità alta      |     Qualità standard

 


 

     XXV Edizione, 24 e 25 Maggio 2025

     Domenica 25 maggio 2025 torna a   
     San Pellegrino Terme “10 ore di Sport e Solidarietà”

 

La data sembra scritta dal destino: il 25 maggio 2025 andrà in scena la 25° edizione di 10 Ore di sport e Solidarietà. I due anni di pausa forzata causa Covid (2020 e 2021) hanno fatto allineare l’edizione all’anno solare; dunque, l’associazione 10 Ore di sport e Solidarietà ha di fatto già festeggiato il suo primo quarto di secolo! Anno più anno meno, questa festa dello sport e della solidarietà ha tutta l’energia e l’entusiasmo dei giovani che la animano, ha già un po’ di quell’esperienza che la rende saggia nell’organizzare al meglio un evento sempre più complesso e soprattutto ha acquisito una fama tale da essere ricercata da numerose associazioni sportive della provincia che la vedono come un’ottima vetrina per presentarsi a un grande pubblico.

Come detto sopra, la macchina organizzativa è impegnativa, talvolta si ha la sensazione che gli adempimenti burocratici sempre più esigenti e complicati la vogliano ostacolare, eppure negli anni sono cresciuti non solo i partecipanti, ma anche i volontari che lavorano per mesi dietro le quinte della manifestazione e uniti riescono a superare momenti di fatica o sconforto e a varcare soglie di uffici per arrivare all’obiettivo del 25 maggio.

In realtà, tolta la burocrazia, la formula evidentemente vincente di 10 Ore di sport e Solidarietà è semplice e immediata: 10 ore no stop per provare a praticare decine di attività sportive sotto la supervisione di istruttori qualificati, divertendosi senza finalità agonistiche ma con lo scopo di sostenere associazioni attive a vario titolo nel mondo del volontariato.

Il ricavato della 25° edizione andrà a sostenere le attività dell’Associazione Oncologica Bergamasca Odv, una realtà già nota a 10 Ore di sport e Solidarietà che la sostenne nel 2011 in occasione della 14° edizione. Quest’anno c’è un motivo in più che ha portato gli organizzatori a tornare da A.O.B.: l’attività di sostegno ai malati oncologici, sviluppatasi presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, si è estesa anche in Valle Brembana, nello specifico nell’Ospedale di San Giovanni Bianco, grazie all’impegno del Dott. Domenico Giupponi, prematuramente scomparso nel luglio 2023. A.O.B. opera dal 1999 a sostegno dei malati oncologici bergamaschi e delle loro famiglie. I volontari dell’associazione assistono in maniera pratica i malati, ad esempio nel trasporto verso gli ospedali per le cure o per la fornitura delle parrucche a seguito delle cure. Inoltre, i contributi ottenuti in occasione di eventi come la 10 Ore di sport e Solidarietà o delle raccolte fondi nelle piazze vengono impiegati in servizi specialisti ai pazienti oncologici o nell’acquisto di strumentazioni innovative per i punti di cura. I 20 volontari, attivi da 2 anni presso l’ospedale vallare, sono già riusciti a reperire la disponibilità economica per l’acquisto di diverse attrezzature e di un’auto.

Tornando alla giornata di domenica 25 maggio, che inizierà alle 9 e terminerà alle 19, vi sono in calendario molte iniziative per i più piccoli, quali laboratori, truccabimbi, spazi gioco e lettura di fiabe grazie al coinvolgimento di realtà educative o di volontariato del territorio. Anche per i più grandi non mancano servizi e proposte gratuite interessanti, come le visite guidate a San Pellegrino Terme, i giochi a premio di Avis e la rilevazione della glicemia e della pressione. Per tutti gli iscritti, libero accesso ai campi di Minigolf fino alle ore 16.

Vere protagoniste della giornata sono le 54 (esatto, cinquantaquattro!!) attività sportive, delle quali 10 novità: massaggio Vietnamita, metodo Snoezelen, Orienteering, Pilates Matawork e Reformer, Scherma Storica, Sci di fondo/Biathlon, Tai Chi posturale, trekking con Joelette, Vinyasa Yoga e il gradito ritorno di Spazio Circo. Chiaramente non mancano gli sport di sempre, da praticare nei campi sportivi, nelle palestre, in piscina o negli splendidi spazi aperti di San Pellegrino Terme, che per un giorno diventa una grande casa dello sport a cielo aperto! E si auspica che il cielo non faccia scherzi!

Ora non resta che iscriversi, indicando un massimo di 4

 attività sportive e consegnando il contributo (8€ per i ragazzi nati dal 2012 e 12€ per tutti gli altri) presso la Cartolibreria La Matita. Per i più lontani resta la possibilità di iscriversi online sul sito www.10oredisport.it, dove trovare tutte le informazioni dettagliate, ad esempio le descrizioni degli sport con l’età minima di partecipazione, e il programma completo e aggiornato in tempo reale. Anche in caso di maltempo la manifestazione sarà confermata con le opportune revisioni del programma e dei luoghi di svolgimento. In merito al palinsesto, il primo appuntamento della 25° edizione avverrà il 29 aprile con la presentazione presso le scuole primarie di San Pellegrino e Santa Croce, mentre l’inizio ufficiale sarà sancito dall’apertura della reception sabato 24 maggio con successivo spettacolo di Burattini, a cura della “Compagnia il Riccio”. Come da tradizione, durante le due giornate non mancherà la possibilità di accedere all’area ristoro a cura della sportiva sez. calcio e per i più piccoli di sfogarsi sui gonfiabili.

Infine, un grande grazie, oltre ai volontari e agli organizzatori di 10 Ore di Sport e Solidarietà, va a tutti gli sponsor, ai patrocinatori, alle associazioni sportive e di volontariato locale che rendono così intensa e speciale questa manifestazione.

Ora le informazioni e tanti buoni stimoli per esserci li hai, potrai mancare?

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Informazioni

1327 iscritti alla 25^ edizione,
ed ecco il nuovo record di iscritti

Contatto organizzativo

info@10oredisport.it


Destinazione utile: Se vuoi segnalare una candidatura per la destinazione degli utili della manifestazione mandaciuna email con tutte le informazioni possibili e progetti da sostenere.
Requisiti: Associazione onlus, rappresentanti locali e disponibili ad incontri, progetto da realizzare. Valuteremo con le candidature già in nostro possesso

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